Alla scoperta dei diversi tipi di suolo. Il vantaggio delle analisi

Introduzione al mondo sotto i nostri piedi.

Il suolo è una risorsa fondamentale per la vita sulla Terra. Siamo tutti d’accordo?
Sostiene e fornisce nutrimento alla vegetazione (gli organismi autotrofi senza il quale non esisterebbero gli eterotrofi), regola il ciclo dell’acqua, ospita una grande biodiversità. Ma cos’è davvero un suolo e quanti tipi ne esistono? In questo articolo useremo i principali sistemi di classificazione scientifici per riassumere i diversi tipi di suoli e le loro caratteristiche, e capiremo perché l’analisi del suolo è veramente importante.

Ho iniziato a scrivere questi articoli per chi segue i miei progetti e partendo dai temi legati al suolo, perché il gruppo scientifico del Progetto Europeo ECHO SOIL HORIZON EUROPE mi ha inserita tra i loro ambassador e sono fresca di riflessioni fatte sul campo nei mesi scorsi mentre studiavo per diventare Tecnico per la gestione sostenibile del suolo e per l’automazione in agricoltura.
Questi articoli sono divulgativi, leggeri e rivolti a chiunque voglia scoprire qualcosa in più sul suolo e ciò che lo riguarda. Che siate appassionati di intelligenza artificiale, esperti di fotografia d’autore, appassionati di piante, educatori o semplici curiosi, siete nel posto giusto!

Cos’è il suolo e come si classifica?

Il suolo è lo strato superficiale della crosta terrestre, formato dall’alterazione delle rocce (materiale minerale) e da materia organica. La scienza che lo studia, la pedologia, lo classifica secondo criteri chimici, fisici e biologici. Ma ne ho scritto più approfonditamente QUI

Le classificazioni per definire i suoli usate a livello internazionale sono principalmente due:

  • USDA Soil Taxonomy (Dipartimento Agricoltura USA): distingue 12 grandi ordini di suoli secondo proprietà, origine e uso.
  • World Reference Base for Soil Resources (WRB): sistema internazionale che individua 32 gruppi di suoli, utilizzando criteri morfologici e pedogenetici
Il sistema di classificazione USDA del suolo basato sulla granulometria delle particelle che costituiscono il terreno.

Il sistema di classificazione USDA del suolo basato sulla granulometria delle particelle che costituiscono il terreno.

Ciò che ci interessa più direttamente però sono i principali metodi di classificazione, perché ci permettono di capire COSA abbiamo sotto i piedi e “COME STA”:

  • Granulometria: percentuale di sabbia, limo e argilla.
  • Proprietà chimiche: pH, contenuto di humus, mineralità.
  • Origine e clima: pedogenesi (processo di formazione) e ambiente.

Grazie all’analisi della tessitura (usando la granulometria) possiamo determinare i Tipi di suolo. La tessitura dunque descrive le proporzioni di sabbia, limo e argilla presenti.

Tipo di suoloCaratteristiche principali
SabbiosoGranuli grossi, poroso, drena facilmente, povero di nutrienti
LimosoParticelle intermedie, trattiene bene l’acqua, fertile ma può compattarsi
ArgillosoGranuli finissimi, trattiene molta acqua e nutrienti, pesante e soggetto a ristagni
CalcareoRicco di carbonato di calcio, ben drenato, spesso alcalino
GhiaiosoComposto da pietrisco e ghiaia, poco fertile, difficoltà per le radici
Franco (medio impasto)Equilibrato in sabbia, limo, argilla: fertile, ben lavorabile
Organico/TorbaRicco in humus, molto fertile, tipico di climi umidi freddi (es. torba)

Conoscere i diversi tipi di suolo, la loro classificazione e le loro proprietà chimico-fisiche è un ottimo punto di partenza per la gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’agricoltura (e del suo impatto nel tempo) e della conservazione della biodiversità. Ma anche più semplicemente, per capire meglio il vostro giardino. Studiando la composizione e la struttura dei suoli possiamo infatti preservare la qualità del suolo nel tempo, ma anche migliorare la produttività dei campi, prevenire erosione e degrado e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Solo 15 – 30 cm
La parte fertile del suolo è comunemente conosciuta come orizzonte superficiale. Questo strato è ricco di sostanza organica, nutrienti e microorganismi, ed è cruciale per la crescita delle piante. La sua fertilità deriva dalla presenza di elementi nutritivi essenziali come azoto, fosforo e potassio, che sono fondamentali per lo sviluppo vegetale, eee … ossigeno!
L’orizzonte superficiale può variare in profondità a seconda del tipo di suolo e delle condizioni ambientali. In generale, può essere anche di pochi centimetri, ma generalmente la sua profondità si aggira intorno ai 15-30 centimetri (ma non di più).

Analisi della tessitura e analisi chimica
nel progetto ECHO SOIL EUROPE

Il progetto ECHO SOIL EUROPE è una delle principali iniziative europee di citizen science per il monitoraggio della salute del suolo. I protocolli previsti coinvolgono sia la valutazione delle caratteristiche fisiche (come la tessitura) sia delle proprietà chimiche del suolo.

Analisi della tessitura del suolo

  • La tessitura (percentuali relative di sabbia, limo e argilla) viene valutata tramite la cosiddetta “texture-by-feel method”. I partecipanti ricevono tutte le istruzioni e materiali necessari direttamente all’interno del kit ECHO (paletta, acqua distillata, carta, contenitori, ecc.).
  • Il riconoscimento della tessitura è una delle tappe fondamentali del protocollo, che prevede anche la registrazione dei dati tramite l’app ECHO.

Analisi chimica del suolo

Il progetto prevede anche l’analisi di diversi parametri chimici chiave:

  • pH del suolo, misurato con strisce reattive incluse nel kit ECHO.
  • Materia organica: si valuta il contenuto di sostanza organica confrontando il colore del campione con una scala di riferimento all’interno dell’app.
  • Nutrienti e inquinanti: vengono registrate informazioni sulla presenza di macro-nutrienti e potenziali contaminanti, secondo le linee guida indicate nelle istruzioni e nel manuale metodologico di progetto.
  • Altri parametri: possono essere previsti, a seconda della localizzazione, analisi aggiuntive o raccolte dati di laboratorio su altri aspetti chimici, sempre documentate attraverso l’app o i materiali didattici collegati.

Lo so che sono informazioni che non entrano veramente nello specifico di come viene effettuata l’analisi, ma c’è un motivo!

Il progetto ECHO SOIL EUROPE prevede la somministrazione di un questionario ai partecipanti. Questo passaggio è integrato nel protocollo operativo del progetto e avviene direttamente tramite l’app ECHO Soil. Se vi raccontassi di più andrei ad inficiare i dati.

Quando viene somministrato il questionario?

  • Prima del campionamento del suolo: ai partecipanti viene richiesto di compilare un questionario attraverso l’applicazione, con lo scopo di raccogliere informazioni sul sito di campionamento, sulle condizioni ambientali e sulle caratteristiche del punto di prelievo.
  • Dopo il campionamento: può essere prevista una seconda compilazione, per registrare dati osservativi e integrare le informazioni raccolte con i risultati delle analisi svolte sul campo1.

Finalità del questionario

  • Contestualizzare i dati: Il questionario serve a raccogliere informazioni utili per interpretare correttamente i risultati analitici, ad esempio l’uso del suolo, il tipo di vegetazione, eventuali pratiche agricole e altre osservazioni rilevanti.
  • Standardizzare la raccolta dati: In questo modo tutte le osservazioni risultano comparabili tra diversi siti e paesi partecipanti.
  • Aumentare la partecipazione attiva: Coinvolgendo direttamente i cittadini nella compilazione, si accresce la consapevolezza e il coinvolgimento sui temi della salute del suolo.

Modalità di compilazione

  • Il questionario è digitale e viene compilato tramite l’app ECHO Soil, fornita insieme al kit operativo del progetto.
  • Le istruzioni sono semplici e accessibili anche ai non esperti, rendendo il progetto adatto a un vasto pubblico.

In sintesi:
La somministrazione di un questionario fa parte integrante del percorso partecipativo di ECHO SOIL EUROPE, garantendo sia la qualità scientifica dei dati raccolti che il coinvolgimento attivo dei cittadini.

Ricomicio con i post di approfondimento, partendo dalle richieste che mi avete fatto in questi mesi.
Ma mi sempre piacere sentire la vostra voce, che in effetti mi è mancata!
Vi è venuto in mente qualcosa?
Vorreste approfondire qualche aspetto del suolo in particolare o qualche argomento collaterale? Scrivetemi nei commenti e lo tratterò nei prossimi articoli.

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